Oggetto: Incontri previsti nel piano delle attivita' - per docenti su più sedi, con un alto numero di classi, in regime di part-time o con spezzone orario inferiore alla cattedra.

Si forniscono di seguito alcune precisazioni in merito alle situazioni in oggetto:


INDICAZIONI GENERALI
1. Il numero delle riunioni collegiali (collegio dei docenti, consigli di classe, informazione alle famiglie, scrutini, ecc.) è indicato nel Piano annuale delle attività dei docenti deliberato nel Collegio dei Docenti del 2 settembre 2019.
2. La convocazione avviene con un preavviso minimo non inferiore ai 5 giorni. Tale prassi è supportata dalla C.M. 105/1975, che all’art. 1 prescrive: “La convocazione degli organi collegiali deve essere disposta con congruo preavviso - di massima non inferiore ai 5 giorni - rispetto alla data delle riunioni.
3. L’EVENTUALE NON PRESENZA AD UN’ATTIVITÀ COLLEGIALE DELIBERATA E QUINDI PREVISTA IN UN GIORNO DEFINITO VA GIUSTIFICATA DAL DOCENTE COME SE FOSSE UN’ASSENZA. Al fine di verificare la presenza dei docenti negli incontri di cui all’oggetto si dispone che i docenti compilino gli elenchi messi a disposizione dalla segreteria didattica confermando la presenza con l’apposizione della firma, i verbalizzatori segnaleranno sullo stesso modello i nominativi dei docenti assenti. Tale elenco deve essere riportato in segreteria entro il giorno successivo all’incontro.
4. La riunione collegiale (collegio docenti, consiglio di classe, riunioni di dipartimento) può anche durare oltre l’orario previsto (tenendo presente gli obblighi di correttezza e buona fede di cui agli artt. 1175 e 1375 del codice civile), ma il docente dovrà conteggiare l’orario effettivo della durata: es. durata del collegio dei docenti stabilita per due ore il cui tempo però effettivo risulterà di 3 ore. Il docente avrà partecipato al collegio per 3 ore e non 2. Le 3 ore, quindi, e non le 2 originariamente stabilite, contribuiranno al raggiungimento del monte ore previsto per i collegi docenti (fino a 40 ore).
5. Le ore di un consiglio di classe o di un collegio dei docenti straordinario, quindi non inizialmente previste nel Piano delle attività, rientrano nel computo delle 40+40 ore: ne consegue che costituisce un dovere del docente parteciparvi e giustificare un’eventuale assenza. Così come considerarle nel monte ore previsto dalla norma.
6. Se il docente ha già raggiunto le 40 ore annue relative al comma 3 a) per la partecipazione alle riunioni del collegio docenti e sono previsti altri incontri, ha titolo o al pagamento delle ore aggiuntive (17,50 all’ora) o all’esonero dalla partecipazione.
7. Il CCNL/2007 non prevede invece esplicitamente la possibilità di accesso ai compensi a carico del fondo d’istituto anche qualora si superino le 40 ore dei consigli di classe.

INDICAZIONI SPECIFICHE:
1. Per i docenti su più sedi: è necessario concordare con il Dirigente sia la partecipazione ai collegi dei docenti, sia la partecipazione ai Consigli di classe, interclasse, intersezione e gli altri incontri previsti dal Piano delle Attività. A tal fine il docente può presentare alla Scrivente - tramite uff. Didattica (Ass.Amm.va Licia Dionisio) - una proposta entro il 15 ottobre 2019, distribuendo proporzionalmente la partecipazione sulle sedi.
2. Per i docenti part-time o con spezzone di cattedra: è necessario concordare con il Dirigente sia la partecipazione ai collegi dei docenti, sia ai Consigli di classe, interclasse, intersezione e gli altri incontri previsti dal Piano delle Attività. A tal fine il docente può presentare alla Scrivente – tramite uff. Didattica (Ass.Amm.va Licia Dionisio) - una proposta entro il 15 ottobre 2019, distribuendo proporzionalmente la partecipazione agli incontri sulla base dell’effettivo orario di servizio.
3. Per i docenti con un alto numero di classi: è necessario concordare con il Dirigente ai Consigli di classe, interclasse, intersezione e gli altri incontri previsti dal Piano delle Attività.
A tal fine il docente può presentare alla Scrivente – tramite uff. Didattica (Ass.Amm.va Licia Dionisio) - una proposta entro il 15 ottobre 2019, distribuendo proporzionalmente la partecipazione agli incontri sulla base dell’effettivo numero di classi.
Come indicazione generale si ricorda che:

  • i Consigli di Classe di ottobre, novembre/dicembre e maggio sono da considerarsi essenziali ai fini della programmazione e verifica, mentre la presenza ai rimanenti potrà essere concordata con il Dirigente.
  • I collegi docenti di inizio anno e di fine anno (compreso il collegio di maggio per l’adozione libri di testo) sono da considerarsi preminenti.

Si allega piano delle attività.

Cordiali saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(dott.ssa Manuela MECCHIA)