Posa pietre d'inciampo a Forni Avoltri

Lunedì 5 maggio, gli studenti di Forni Avoltri del nostro Istituto hanno preso parte, insieme alle professoresse Bon e Dao, alla cerimonia di posa delle pietre d’inciampo, organizzata dal Comune di Forni per commemorare gli undici partigiani del paese deportati e morti nel campo di concentramento nazista di Mauthausen e nei suoi sottocampi.

Le pietre d’inciampo sono un progetto dell’artista tedesco Gunter Demnig, nato con l’intento di “depositare”, nel tessuto urbano delle città e dei paesi europei, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei lager nazisti. Concretamente, l'iniziativa consiste nell'incorporare nel selciato stradale dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone, con riportati il nome, la data di nascita, di arresto, e di morte dei deportati.

Le vite di Mario Caneva, Primo Ersilio Del Fabbro, Tullio Pallober, Gildo Romanin, Guerrino Romanin, Guido Romanin, Silvio Romanin, Silvio Romanin di Girolamo, Mario Sotto Corona, Amedeo Tamussin e Lucio Vidale furono spezzate nel dicembre del 1944; allora, sotto la minaccia nazista di incendiare il paese, decisero di consegnarsi per evitare rappresaglie contro la popolazione.

Venerdì, diciotto studenti dell’Istituto partiranno per l’annuale Viaggio della Memoria, che quest’anno li condurrà proprio nei campi dell’Alta Austria dove persero la vita gli undici giovani partigiani di Forni Avoltri.

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