Inclusione
“Cresciamo insieme, valorizzando i talenti di ciascuno.” Ogni studente è unico. Costruiamo ogni giorno un ambiente accogliente dove le differenze sono una ricchezza e nessuno resta indietro
Cos'è
L’Istituto "F. Solari" pone particolare attenzione all’Inclusione:
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Accogliendo con competenza e attenzione tutti gli studenti con le loro specificità al fine di favorire l’uguaglianza e il benessere attraverso attività che garantiscano il massimo grado di apprendimento e partecipazione.
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Sviluppando processi inclusivi di apprendimento considerando le diversità un punto di forza e offrendo risposte adeguate ed efficaci affinché ogni alunno sia messo nelle condizioni di scoprire, valorizzare ed esprimere al massimo il proprio potenziale.

Come si accede al servizio
La referente per l’Inclusione, prof.ssa Monica Tavoschi è a disposizione per i docenti e le famiglie per fornire ogni informazione utile relativa agli studenti con bisogni Educativi Speciali.
Per prendere un appuntamento, scrivere una mail a: inclusione@isisfermosolari.it oppure
monica.tavoschi@isisfermosolari.it
L’Ufficio Inclusione si trova all'entrata principale della sede Ipsia

Luoghi in cui viene erogato il servizio
Istituto Superiore di Istruzione Secondaria "Fermo Solari"
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Indirizzo
via Aldo Moro, 30
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CAP
33028
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Orari
8-13
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Email
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PEC
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Telefono
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Cosa serve
L’Istituto fornisce percorsi personalizzati per gli studenti che, tutelati da specifica normativa, manifestino, “con continuità o per determinati periodi Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici, fisiologici o psicologici, al quale è necessario offrire un'adeguata e personalizzata risposta”.
I Bisogni Educativi Speciali si possono suddividere in 5 aree principali:
- Alunni con Disabilità’ - Legge 104/92, Legge 517/77
- Alunni con Disturbi Evolutivi - Legge 170/2010, Legge 53/2003
- Alunni con Svantaggio - Direttiva Ministeriale 27/12/2012; Circolare ministeriale n. 8 del 06/03/2013)
- Alunni stranieri- Legge n. 106/2024
- Alunni con problematiche di salute- D.lgs. n. 62/2017 Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare

Tempi e scadenze
La “presa in carico” dello studente avviene al momento dell’Iscrizione a seguito della segnalazione da parte della famiglia della presenza di un Bisogno educativo speciale. Seguono i colloqui con la famiglia e in alcuni casi con i docenti della scuola di provenienza per acquisire informazioni utili alla progettazione delle misure, strategie e azioni didattico-educative più adeguate.
In base alla problematica, sarà richiesta la documentazione necessaria per la stesura dei documenti previsti e per per un migliore inserimento nel nuovo contesto
Vademecum Inclusione per le famiglie Scarica qui il documento
Contatti
Referente Area Inclusione
Mail: inclusione@isisifermosolari.it
monica.tavoschi@isisifermosolari.it
Telefono: 0433.20235

Struttura responsabile del servizio
Ulteriori informazioni
ALUNNI CON DISABILITA’ - Legge 104/92, Legge 517/77
Piano Educativo Individualizzato (PEI)
È il documento cardine della progettazione inclusiva, redatto e approvato dal GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l'Inclusione). Questo documento viene condiviso, approvato e integrato nel corso di tre incontri annuali .
Contenuti Chiave:
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Obiettivi educativi e didattici.
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Strumenti e strategie didattiche.
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Modalità di verifica e valutazione.
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Proposta di risorse (ore di sostegno, assistenza).
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Interventi di raccordo con l'esterno (famiglia, servizi sanitari).
Risorse e Misure di Sostegno
Queste sono le azioni concrete messe in campo dalla scuola.
1. Personale Specializzato
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Docente di Sostegno: È un insegnante specializzato assegnato alla classe, ma il cui ruolo è di contitolarità con tutti i docenti; co-progetta e co-realizza la didattica inclusiva.
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Educatori e/o Assistenti all'Autonomia e alla Comunicazione: Figure professionali che supportano lo studente nelle attività di autonomia personale
2. Didattica e Strumenti Personalizzati
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Individualizzazione e Personalizzazione: Adattamento degli obiettivi, dei contenuti, dei metodi e dei tempi di insegnamento in base alle specifiche esigenze e potenzialità dell'alunno.
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Strumenti Compensativi e Misure Dispensative
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Uso di Ausili Specifici
Collaborazione e Raccordo
L'inclusione non è un'azione isolata della scuola, ma richiede una rete di supporto.
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Rapporto Scuola-Famiglia: La partecipazione attiva della famiglia nel GLO e nella definizione del PEI è cruciale per la continuità educativa.
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Integrazione Socio-Sanitaria: Collaborazione costante con i servizi sanitari e socio-assistenziali del territorio (ASL, servizi sociali) per un progetto di vita dell'alunno che va oltre l'orario scolastico.
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Formazione del Personale: Promozione di corsi di formazione e aggiornamento non solo per i docenti di sostegno, ma per l'intero personale scolastico per migliorare la consapevolezza e le competenze inclusive.
L’azione inclusiva si completa anche attraverso due incontri annuali del GLI
Importanza e Funzioni del GLI
Il GLI, istituito dal D.Lgs. 66/2017, non è solo un organo consultivo, ma un vero e proprio motore strategico per l'inclusione scolastica a livello di istituto. La sua importanza si può riassumere nei seguenti punti chiave:
1. Elaborazione e Monitoraggio del P.A.I.
Il ruolo principale del GLI è quello di elaborare e proporre al Collegio Docenti il Piano dell'Inclusione (P.I.).
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Analisi dei Bisogni: Identifica i bisogni educativi e formativi di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nell'istituto (non solo disabilità, ma anche DSA, svantaggio socio-economico, ecc.).
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Definizione degli Obiettivi: Propone obiettivi di miglioramento per l'incremento dell'inclusività della scuola.
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Monitoraggio: Valuta l'efficacia delle azioni intraprese nell'anno precedente e propone aggiustamenti.
2. Supporto alla Programmazione Inclusiva
Il GLI offre un supporto fondamentale ai docenti e ai team di lavoro.
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Riferimento e Consulenza: È il punto di riferimento per l'applicazione delle metodologie e delle pratiche didattiche inclusive.
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Diffusione delle Competenze: Promuove la formazione e l'aggiornamento del personale docente e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) sulle tematiche dell'inclusione.
3. Coordinamento e Raccordo
Il GLI assicura il collegamento tra le diverse componenti scolastiche e territoriali.
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Coordinamento Interno: Opera in stretto raccordo con i G.L.O. (Gruppi di Lavoro Operativo), che si occupano della stesura del PEI per il singolo alunno con disabilità.
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Rapporto con l'Esterno: Promuove il confronto e la collaborazione con gli enti esterni, come:
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I Servizi Socio-Sanitari (ASL).
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Gli Enti Locali (Comune/Provincia) per l'assistenza.
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Le Associazioni dei genitori e del territorio.
4. Gestione delle Risorse
Il GLI contribuisce a una più equa ed efficace distribuzione delle risorse per l'inclusione.
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Ottimizzazione: Suggerisce come utilizzare al meglio le risorse professionali (ore di sostegno, assistenti) e materiali (ausili, sussidi didattici).
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Richieste di Risorse: Può supportare la Dirigenza nell'avanzare richieste di risorse aggiuntive, basate sui bisogni emersi dall'analisi del P.A.I.
Composizione
Il GLI è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composto da:
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Docenti curricolari e di sostegno (di norma, quelli che fanno parte del GLO).
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Funzioni Strumentali o referenti per l'inclusione.
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Rappresentanti dei genitori degli alunni con BES.
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Personale ATA.
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Eventuali professionisti esterni (es. operatori socio-sanitari) che supportano l'inclusione.
In sintesi, l'importanza del GLI risiede nella sua capacità di tradurre i principi normativi in pratiche concrete e organizzate a livello di istituto, assicurando che l'inclusione sia un impegno collettivo e sistemico, non lasciato alla sola iniziativa del docente di sostegno.
Piano dell’Inclusione CONSULTA QUI IL DOCUMENTO
ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI - Legge 170/2010, Legge 53/2003
Nei Disturbi Evolutivi Specifici (DES) rientrano sia disturbi certificati da centri abilitati come Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA), sia disturbi diagnosticati da medici specialisti.
I disturbi DSA sono:
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Discalculia;
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Disturbo nella soluzione di problemi matematici
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Disortografia;
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Dislessia evolutiva;
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Disgrafia.
I DSA si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.
I disturbi specifici dell'apprendimento comportano la non autosufficienza durante il percorso scolastico in quanto interessano nella maggior parte dei casi le attività di lettura, scrittura e calcolo.
I disturbi diagnosticati da medici specialisti sono:
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Il disturbo dell'attenzione e dell'iperattività (ADHD F90);
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il deficit del linguaggio (F80),
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il deficit delle abilità non verbali,
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il deficit della coordinazione motoria (F82),
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il funzionamento intellettivo/cognitivo limite (casi in cui il QI è compreso tra 71 e 84 - circa il 13,6% della popolazione),
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disturbi dello spettro autistico lieve (che non rientrano nella Legge 104/1992).
Tutti questi studenti hanno diritto al Piano Didattico Personalizzato (PDP) che descrive:
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gli interventi didattici individualizzati e personalizzati,
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gli strumenti compensativi,
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le misure dispensative .
ALUNNI CON SVANTAGGIO - Direttiva Ministeriale 27/12/2012; Circolare ministeriale n. 8 del 06/03/2013)
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socio-economico
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culturale
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Linguistico
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relazionale
Pur non essendo in presenza di una problematica certificata o diagnosticata ai sensi di una norma specifica di riferimento, qualora il Consiglio di Classe rilevi una situazione di svantaggio, generalmente limitato nel tempo, dovuto a situazioni molteplici e contingenti, che compromette e ostacola il percorso scolastico, può mettere in atto specifiche strategie didattico educative attraverso la redazione del PDP, sulla base di dati oggettivi (segnalazioni dei servizi sociali) e considerazioni didattiche pedagogiche
ALUNNI CON PROBLEMATICHE DI SALUTE- D.lgs. n. 62/2017 Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare
Per studenti/studentesse che versino in particolari condizioni di salute, previo deposito della documentazione sanitaria e attivazione della specifica progettualità con l’Istituto capofila della Regione, è prevista un’attività di istruzione domiciliare o di scuola in ospedale (D.lgs. n. 62/2017).
Si evidenzia che l’effettuazione delle lezioni al domicilio non costituisce un obbligo per il personale, tenendo conto della rilevanza della distanza chilometrica della residenza dello studente interessato dalla sede dell’Istituto.
La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare rappresentano uno specifico ampliamento dell’offerta formativa, che si aggiunge alle opportunità di autonomia e flessibilità riconosciute alle istituzioni scolastiche, per assicurare l’erogazione di servizi alternativi agli studenti in situazione di temporanea malattia. Tali percorsi scolastici sono validi a tutti gli effetti e mirano a realizzare piani didattici personalizzati e individualizzati secondo le specifiche esigenze, affinché sia garantita a tutti la possibilità reale di fruizione del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, anche a domicilio o in luoghi di cura. (cfr “Linee di indirizzo nazionali sulla scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare” del MIUR) .
Il servizio scolastico ospedaliero è assicurato agli studenti ricoverati nelle strutture ospedaliere con sezione di scuola ospedaliera, al fine di garantire il diritto di istruzione, nonostante la malattia. Esso permette loro di vivere esperienze positive all’interno di un contesto in cui si sentano accolti e valorizzati, sostenuti nel percorso scolastico e di cura, accompagnati e stimolati ad apprendere. La scuola in ospedale è un servizio gratuito, statale, valido ai fini legali, attivo durante l’anno scolastico. Vi si accede sulla base della semplice richiesta e autorizzazione dei genitori. I docenti collaborano con le équipes dei reparti, le famiglie e la scuola, predisponendo attività didattiche personalizzate adatte alle condizioni psicofisiche degli studenti. Detto servizio è svolto nel rispetto delle esigenze di cura e dei temi di svolgimento delle terapie e delle prestazioni diagnostiche ed assistenziali. Nelle strutture ospedaliere, ove non sono presenti sezioni ospedaliere o docenti dell’ordine di scuola frequentato dall’studente, è possibile attivare progetti di istruzione domiciliare.
L’attività didattica svolta è riconosciuta dalla scuola di appartenenza ed è valida a tutti gli effetti: il docente ospedaliero registra e documenta gli interventi formativi, effettua prove di verifica e cura gli adempimenti relativi alla valutazione. La documentazione del percorso scolastico ospedaliero è di competenza della scuola ospedaliera, che la trasmette al consiglio di classe di appartenenza, all’atto delle dimissioni dello studente dall’ospedale e del suo rientro a casa, o, nel caso di mancata dimissione, al momento delle valutazioni periodiche e finali. Da tale momento, lo studente torna in carico alla scuola di appartenenza.
4) ALUNNI STRANIERI- Legge n. 106/2024
https://www.isisfermosolari.edu.it/carte-della-scuola?id=296
A cosa serve
L’Istituto promuove una serie di PROGETTI E ATTIVITA’ per favorire la motivazione e l’apprendimento personalizzato.
- flessibilità oraria
La scuola valorizza i diversi ritmi di apprendimento offrendo soluzioni organizzative flessibili. La flessibilità oraria permette di rispondere meglio ai bisogni di ciascuno, sostenendo la partecipazione e il successo formativo di tutti gli studenti.
- doposcuola/SPORTELLI
Vari sono i progetti (formazione, recupero, ludoteca..) predisposti dall’Istituto: il doposcuola è uno spazio di supporto e crescita dove ogni studente può trovare aiuto, tempo e relazioni positive. È pensato per favorire l’apprendimento, la socializzazione e l’inclusione, valorizzando i bisogni e i talenti di ciascuno.
- progetti estivi
Le attività estive offrono occasioni di apprendimento e socializzazione in un clima sereno e collaborativo, permettendo a tutti gli studenti di sentirsi accolti e protagonisti anche fuori dall’orario scolastico.
- classi aperte
Con le classi aperte gli studenti lavorano in piccoli gruppi, così da ricevere un supporto più mirato, recuperare eventuali difficoltà e valorizzare le proprie capacità.
- Spazio di ascolto rivolto a tutti gli studenti che ne facciano richiesta. L’intervento è finalizzato all’individuazione di situazioni di scarsa motivazione allo studio, di dubbi riguardo al percorso personale dello studente e di disagio-difficoltà ambientali, familiari o personali, che possono determinare casi di dispersione scolastica;
- Supporto al metodo di studio con attività di sportello individuale e/o a piccoli gruppi;
- Progetto biennio
- Attività di ri-orientamento all’interno dell’Istituto
- Accoglienza alunni provenienti da altri Istituti
- Attività in collaborazione con il Centro di Orientamento Regionale (COR)

Descrizione breve
L’istituto promuove il contatto tra scuola e mondo del lavoro attraverso varie attività propedeutiche ad un inserimento degli allievi consapevole e competente.
La formazione sulla sicurezza è il prerequisito fondamentale per accedere a qualsiasi forma di stage e attività in laboratorio che viene fornita a studenti e docenti.
In base agli indirizzi si attivano appositi progetti di PCTO e di stage in aziende del territorio e conferenze e seminari con esperti dei settori.
Particolare attenzione viene dedicata agli allievi con disabilità grave che al termine del percorso di studi beneficeranno dell’inserimento lavorativo protetto (SIL). Le modalità, i tempi e i requisiti necessari vengono condivisi in sede di GLO e prevedono una stretta collaborazione tra scuola, famiglia e Servizi del territorio.
Una significativa esperienza è rappresentata dalla possibilità di trascorrere un periodo di lavoro all’estero grazie al progetto Erasmus a cui partecipano gli studenti che presentano la richiesta e che superano la selezione.
L’istituto offre, inoltre, la possibilità agli studenti di svolgere sia degli stage in aziende del territorio con la supervisione di un tutor interno ed esterno sia degli stage in fase di orientamento, per scegliere con maggiore consapevolezza il percorso di studi.
