Inclusione

Accoglie con competenza e attenzione tutti gli studenti con le loro specificità al fine di favorire l'uguaglianza e il benessere

Cos'è

PRESENTAZIONE

 “Cresciamo insieme, valorizzando i talenti di ciascuno" 

 Ogni studente è unico. Costruiamo ogni giorno un ambiente accogliente dove le differenze sono una ricchezza e nessuno resta indietro.

L’Istituto:

  • Accoglie con competenza e attenzione tutti gli studenti con le loro specificità  al fine di favorire l’uguaglianza e il benessere attraverso attività che garantiscano il massimo grado di apprendimento e partecipazione.

  • Sviluppa processi inclusivi di apprendimento considerando le diversità un punto di forza e offrendo risposte adeguate ed efficaci affinché  ogni alunno sia messo nelle condizioni di scoprire, valorizzare ed esprimere al massimo il proprio potenziale.

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Come si accede al servizio

Referente Area INCLUSIONE

prof.ssa MONICA TAVOSCHI monica.tavoschi@isisfermosolari.it

inclusione@isisfermosolari.it

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

Nel presente documento si forniscono alcune linee-guida per le famiglie che hanno figli con Bisogni Educativi Speciali che presentano delle certificazioni, diagnosi e/o  problematiche che richiedono particolare attenzione.

ISCRIZIONE

Le famiglie, al momento dell’iscrizione, segnalano eventuali problematiche  dello studente mettendo una crocetta su:

  • alunno con disabilità

  • alunno con DSA

  • altro

CONSEGNA DOCUMENTAZIONE

E’ necessario fornire tempestivamente la documentazione che certifica il disturbo o la problematica dello studente al fine di programmare gli interventi necessari.

La scuola, in seguito alla conferma dell’iscrizione, richiede anche il fascicolo personale dell’allievo alla scuola di provenienza.

Nel mese di settembre, la referente informa i consigli di classe.

Si evidenzia l’importanza di segnalare tempestivamente alla scuola eventuali difficoltà, certificazioni, percorsi in atto e presenza di PDP alla scuola secondaria di I grado per accogliere gli studenti con le modalità adeguate e per fornire le migliori strategie inclusive e di benessere.

In questa prima fase la referente è a disposizione per informare sulle modalità di accoglienza messe in atto dall’Istituto e per raccogliere informazioni da parte della famiglia utili per comprendere al meglio le esigenze dello studente.

NUOVE CERTIFICAZIONI/REVISIONI

Vanno consegnate alla scuola tutti gli aggiornamenti e/o le revisioni delle diagnosi e le nuove certifiazioni.

A questa operazione può seguire il contatto con la famiglia da parte del referente dell'Istituto e del coordinatore per una fase conoscitiva-informativa e, contestualmente, il team/consiglio di classe interessato verrà messo a conoscenza dei contenuti per dare avvio alla stesura del PDP.

CONVALIDA DIAGNOSI/VALUTAZIONI ALUNNI CON DSA

Si ricorda che le diagnosi di DSA vanno convalidate da ente pubblico autorizzato (ASUFC, La Nostra Famiglia e l’ospedale Burlo di Trieste) e aggiornate al cambio di ciclo scolastico..

Le istituzioni scolastiche accolgono le segnalazioni di DSA rilasciate da privati con riserva, in attesa della dichiarazione di conformità, avviando le opportune azioni per la redazione e l’attuazione del PDP. 

Nell’attesa è comunque opportuno attivare ogni forma di supporto per favorire l’apprendimento e compensare le difficoltà.

Altre diagnosi attestanti Disturbi evolutivi, non hanno bisogno di convalida.

INDIVIDUAZIONE ALUNNI CON BES (C.M. N.8 DEL 6/3/2013)

Per gli allievi con svantaggio, problemi di salute e altri disturbi che non siano DSA o disabilità, è sufficiente la valutazione anche di un professionista privato e non serve la convalida.

Gli alunni con BES si individuano sulla base di documentazione clinica presentata dalle famiglie oppure dal Consiglio di classe “motivando opportunamente, verbalizzando, le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche al fine di evitare contenziosi”.

Per quanto riguarda gli alunni con cittadinanza non italiana si specifica che essi necessitano anzitutto di interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua e solo in via eccezionale della formalizzazione tramite un PDP. Si fa riferimento al protocollo di accoglienza.

 INVII E SEGNALAZIONI DI ALUNNI CHE PRESENTANO DISTURBI DI APPRENDIMENTO O ALTRE PROBLEMATICHE

Nel caso di richiesta di consulenza e/o nuove segnalazioni, è necessario compilare i moduli appositi (Richiesta di consulenza) sottoscritti dalla famiglia.

La Referente provvederà a consegnare una copia alla famiglia che si recherà dallo specialista per prendere l’appuntamento e contestualmente la scuola invierà all’Azienda il documento in forma riservata.

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Tempi e scadenze

  1. ALUNNI CON DISABILITA’ - Legge 104/92, Legge 517/77

Una intensa e articolata progettualità accompagna l’inclusione degli alunni con disabilità. Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) promuove l'inclusione degli studenti con disabilità e garantisce a ciascuno la partecipazione alla vita scolastica e la possibilità di realizzare il proprio potenziale.

Il consiglio di classe predispone il PEI. 

Per l’assegnazione del docente di sostegno si considerano i criteri deliberati dal GLI e le assegnazioni previste dall’USR.

Si svolgono tre  incontri annuali del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo)per ogni allievo con disabilità:

  1. Predisposizione del PEI

  2. Verifica intermedia

  3. Verifica finale

e due incontri del GLI (Gruppo di lavoro per l’Inclusione)

  1. dicembre 

  2. giugno 

Contatti

Referente Area Inclusione: prof.ssa Monica Tavoschi

mail: inclusione@isisfermosolari.it

monica.tavoschi@isisfermosolari.it

Telefonare per prendere appuntamento al 0433.2035

La referente è a disposizione per i docenti e le famiglie per fornire ogni informazione utile relativa agli studenti con bisogni Educativi Speciali. 

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Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

Piano dell'Inclusione

https://www.isisfermosolari.edu.it/carte-della-scuola?id=290

Protocollo Accoglienza Alunni stranieri

https://www.isisfermosolari.edu.it/carte-della-scuola?id=296

A cosa serve

ACCOGLIENZA

L’Istituto svolge una serie di attività per accogliere gli allievi in un contesto nuovo e accompagnarli in un percorso di conoscenza e inserimento sereno e cooperativo.

Le attività di accoglienza promosse si possono sintetizzare e  suddividere in tre momenti principali:

  1. Visite all’Istituto con le attività di scuola aperta e gli stage promossi per rendere questa scelta il più consapevole possibile;

  2. Colloqui individuali con i docenti di indirizzo e con la Referente per l’Inclusione per condividere dubbi, perplessità e specifiche esigenze;

Personalizzazione degli interventi e colloqui in itinere per favorire il benessere e l’autodeterminazione.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E INSERIMENTO LAVORATIVO

L’istituto promuove il contatto tra scuola e mondo del lavoro attraverso varie attività propedeutiche ad un inserimento degli allievi consapevole e competente.

La formazione sulla sicurezza è il prerequisito fondamentale per accedere a qualsiasi forma di stage e attività in laboratorio che viene fornita a studenti e docenti.

In base agli indirizzi si attivano appositi progetti di PCTO  e di stage in aziende del territorio e conferenze e seminari con esperti dei settori.

Particolare attenzione viene dedicata agli allievi con disabilità grave che al termine del percorso di studi beneficeranno dell’inserimento lavorativo protetto. Le modalità, i tempi e i requisiti necessari vengono condivisi in sede di GLO e prevedono una stretta collaborazione tra scuola, famiglia e Servizi del territorio.

Una significativa esperienza è rappresentata dalla possibilità di trascorrere un periodo di lavoro all’estero grazie al progetto Erasmus a cui partecipano gli studenti che presentano la richiesta e che superano la selezione.

L’istituto offre, inoltre, la possibilità agli studenti di svolgere sia degli stage in aziende del territorio con la supervisione di un tutor interno ed esterno sia degli stage in fase di orientamento, per scegliere con maggiore consapevolezza il percorso di studi.

DIDATTICA E TECNOLOGIE PER L’INCLUSIONE

La didattica dell'inclusione è un approccio che adatta lo stile e le modalità di insegnamento alle caratteristiche dello studente, per garantire a tutti, indipendentemente, le stesse opportunità di apprendimento e partecipazione. Si basa sulla personalizzazione dei percorsi formativi e sull'adozione di metodologie attive, flessibili e creative. L'obiettivo è favorire il massimo sviluppo di ogni alunno all'interno del gruppo classe, promuovendo un'istruzione equa e una partecipazione attiva.

La didattica inclusiva prende in considerazioni i seguenti aspetti: 

  • progettazione, per un apprendimento flessibile e accessibile a tutti;

  • collaborazione  dell'intera comunità scolastica e delle famiglie; 

  • efficacia, che implica strategie didattiche personalizzate per valorizzare le differenze;  

  • relazioni ed emozioni, per un ambiente scolastico sicuro e supportivo. rispettosa e collaborativa. 

Le metodologie didattiche per l'inclusione puntano sull’apprendimento attivo e comprendono: 

  • apprendimento cooperativo (Cooperative Learning), 

  • Peer-tutoring (tutoraggio tra pari), 

  • Flipped classroom

  • Didattica laboratoriale, 

  • Problem solving 

  • Didattica multisensoriale, l'uso di tecnologie assistive e la misure compensative e dispensative

  • Adeguamento modalità e criteri di valutazione

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Le tecnologie per l'inclusione 

Le tecnologie digitali aiutano ogni studente a partecipare pienamente alla vita scolastica, offrendo strumenti personalizzati che sostengono l’apprendimento e valorizzano le diverse abilità.

  • computer, tablet, piattaforme online e software specifici.

L’istituto fornisce dei dispositivi in comodato d’uso agli studenti che non possiedono un dispositivo. E’ sufficiente fare richiesta al referente informatico, scrivendo alla mail: assistenza@isisfermosolari.it

FORMAZIONE DOCENTI

I docenti svolgono costanti attività di formazione sia per interesse personale sia obbligatoria  prevista dal contratto di lavoro.

Gli argomenti spaziano da temi specifici che riguardano particolari problematiche 

  • Attività di aggiornamento e corsi di formazione con esperti interni ed esterni

  • Partecipazione  a corsi di formazione su tematiche specifiche per gli studenti con BES

  • Condivisione buone pratiche didattiche all’interno dell’istituto.

  • Sfruttare le risorse dei CTS (Centri Territoriali di Supporto) e dei CTI (Centri Territoriali per l’Inclusione). 

INTERVENTI DI SUPPORTO ALLO STUDIO E MOTIVAZIONE PERSONALE

L’attività di supporto allo studio e motivazione a livello personale prevede:

  • Spazio di ascolto rivolto a tutti gli studenti che ne facciano richiesta. L’intervento è finalizzato all’individuazione di situazioni di scarsa motivazione allo studio, di dubbi riguardo al percorso personale dello studente e di disagio-difficoltà ambientali, familiari o personali, che possono determinare casi di dispersione scolastica;

  • Supporto al metodo di  studio con attività di sportello individuale e/o a piccoli gruppi;

  • Progetto biennio

  • Attività di ri-orientamento all’interno dell’Istituto 

  • Accoglienza alunni provenienti da altri Istituti

  • Attività in collaborazione con il Centro di Orientamento Regionale (COR)

ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ 

Per gli allievi con Bisogni educativi speciali, particolare attenzione viene rivolta ai

  • colloqui con la famiglia per condividere le esigenze dello studente

  • al passaggio di informazione con la scuola di provenienza per acquisire ulteriori informazioni didattico- educative utili per un migliore inserimento nel nuovo contesto

La scuola, inoltre, a conferma dell’iscrizione e per gli studenti segnalati dalle famiglie,  richiede i fascicoli degli allievi agli istituti di provenienza.

PROGETTI E ATTIVITA’ 

- flessibilità oraria

La scuola valorizza i diversi ritmi di apprendimento offrendo soluzioni organizzative flessibili. La flessibilità oraria permette di rispondere meglio ai bisogni di ciascuno, sostenendo la partecipazione e il successo formativo di tutti gli studenti.

- doposcuola/SPORTELLI

Vari sono i progetti (formazione, recupero, ludoteca..) predisposti dall’Istituto: il doposcuola è uno spazio di supporto e crescita dove ogni studente può trovare aiuto, tempo e relazioni positive. È pensato per favorire l’apprendimento, la socializzazione e l’inclusione, valorizzando i bisogni e i talenti di ciascuno.

- progetti estivi

Le attività estive offrono occasioni di apprendimento e socializzazione in un clima sereno e collaborativo, permettendo a tutti gli studenti di sentirsi accolti e protagonisti anche fuori dall’orario scolastico. 

- classi aperte

Con le classi aperte gli studenti lavorano in piccoli gruppi, così da ricevere un supporto più mirato, recuperare eventuali difficoltà e valorizzare le proprie capacità. 

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1. ALUNNI CON DISABILITA’ - Legge 104/92, Legge 517/77

Una intensa e articolata progettualità accompagna l’inclusione degli alunni con disabilità. Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) promuove l'inclusione degli studenti con disabilità e garantisce a ciascuno la partecipazione alla vita scolastica e la possibilità di realizzare il proprio potenziale.

Il consiglio di classe predispone il PEI. 

Per l’assegnazione del docente di sostegno si considerano i criteri deliberati dal GLI e le assegnazioni previste dall’USR.

Si svolgono tre  incontri annuali del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo)per ogni allievo con disabilità:

  1. Predisposizione del PEI

  2. Verifica intermedia

  3. Verifica finale

e due incontri del GLI (Gruppo di lavoro per l’Inclusione)

  1. dicembre 

  2. giugno 

2. ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI - Legge 170/2010, Legge 53/2003

Nei Disturbi Evolutivi Specifici (DES) rientrano tutte quelle problematiche che non possono venire certificate ai sensi della legge 104/1992. 

Rientrano in questa definizione sia disturbi certificati da centri abilitati come Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA), sia disturbi diagnosticati da medici specialisti.

I disturbi DSA sono:

  • Discalculia;

  • Disturbo nella soluzione di problemi matematici

  • Disortografia;

  • Dislessia evolutiva;

  • Disgrafia.

I DSA si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. 

I disturbi specifici dell'apprendimento comportano la non autosufficienza durante il percorso scolastico in quanto interessano nella maggior parte dei casi le attività di lettura, scrittura e calcolo.

I disturbi diagnosticati da medici specialisti sono:

  • Il disturbo dell'attenzione e dell'iperattività (ADHD F90);

  • il deficit del linguaggio (F80),

  • il deficit delle abilità non verbali,

  • il deficit della coordinazione motoria (F82),

  • il funzionamento intellettivo/cognitivo limite (casi in cui il QI è compreso tra 71 e 84 - circa il 13,6% della popolazione),

  • disturbi dello spettro autistico lieve (che non rientrano nella Legge 104/1992).

Tutti questi studenti hanno diritto al Piano Didattico Personalizzato (PDP) che descrive:

  • gli interventi didattici individualizzati e personalizzati,

  • gli strumenti compensativi,

  • le misure dispensative .

3. ALUNNI CON PROBLEMATICHE DI SALUTE- D.lgs. n. 62/2017 Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare 

Per studenti/studentesse che versino in particolari condizioni di salute, previo deposito della documentazione sanitaria e attivazione della specifica progettualità con l’Istituto capofila della Regione, è prevista un’attività di istruzione domiciliare o di scuola in ospedale (D.lgs. n. 62/2017). 

Si evidenzia che l’effettuazione delle lezioni al domicilio non costituisce un obbligo per il personale, tenendo conto della rilevanza della distanza chilometrica della residenza dello studente interessato dalla sede dell’Istituto.

La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare rappresentano uno specifico ampliamento dell’offerta formativa, che si aggiunge alle opportunità di autonomia e flessibilità riconosciute alle istituzioni scolastiche, per assicurare l’erogazione di servizi alternativi agli studenti in situazione di temporanea malattia. Tali percorsi scolastici sono validi a tutti gli effetti e mirano a realizzare piani didattici personalizzati e individualizzati secondo le specifiche esigenze, affinché sia garantita a tutti la possibilità reale di fruizione del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, anche a domicilio o in luoghi di cura. (cfr “Linee di indirizzo nazionali sulla scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare” del MIUR) .

Il servizio scolastico ospedaliero è assicurato agli studenti ricoverati nelle strutture ospedaliere con sezione di scuola ospedaliera, al fine di garantire il diritto di istruzione, nonostante la malattia. Esso permette loro di vivere esperienze positive all’interno di un contesto in cui si sentano accolti e valorizzati, sostenuti nel percorso scolastico e di cura, accompagnati e stimolati ad apprendere. La scuola in ospedale è un servizio gratuito, statale, valido ai fini legali, attivo durante l’anno scolastico. Vi si accede sulla base della semplice richiesta e autorizzazione dei genitori. I docenti collaborano con le équipes dei reparti, le famiglie e la scuola, predisponendo attività didattiche personalizzate adatte alle condizioni psicofisiche degli studenti. Detto servizio è svolto nel rispetto delle esigenze di cura e dei temi di svolgimento delle terapie e delle prestazioni diagnostiche ed assistenziali. Nelle strutture ospedaliere, ove non sono presenti sezioni ospedaliere o docenti dell’ordine di scuola frequentato dall’studente, è possibile attivare progetti di istruzione domiciliare.

L’attività didattica svolta è riconosciuta dalla scuola di appartenenza ed è valida a tutti gli effetti: il docente ospedaliero registra e documenta gli interventi formativi, effettua prove di verifica e cura gli adempimenti relativi alla valutazione. La documentazione del percorso scolastico ospedaliero è di competenza della scuola ospedaliera, che la trasmette al consiglio di classe di appartenenza, all’atto delle dimissioni dello studente dall’ospedale e del suo rientro a casa, o, nel caso di mancata dimissione, al momento delle valutazioni periodiche e finali. Da tale momento, lo studente torna in carico alla scuola di appartenenza.

3. ALUNNI CON SVANTAGGIO - Direttiva Ministeriale 27/12/2012; Circolare ministeriale n. 8 del 06/03/2013)

  • socio-economico

  • culturale

  • Linguistico

  • relazionale

Pur non essendo in presenza di una problematica certificata o diagnosticata ai sensi di una norma specifica di riferimento, qualora il Consiglio di Classe rilevi una situazione di svantaggio, generalmente limitato nel tempo, dovuto a situazioni molteplici e contingenti, che compromette e ostacola il percorso scolastico, può mettere in atto specifiche strategie didattico educative attraverso la redazione del PDP, sulla base di:

  • Dati oggettivi (segnalazioni dei servizi sociali)

  • Considerazioni didattiche pedagogiche

Descrizione breve

PERCORSI PERSONALIZZATI

ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Sono tutelati da specifica normativa gli studenti che “con continuità o per determinati periodi, manifestano  Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici, fisiologici o psicologici, al quale è necessario offrire un'adeguata e personalizzata risposta”. 

I Bisogni Educativi Speciali si possono suddividere in 5 aree principali:

  1. ALUNNI CON DISABILITA’ - Legge 104/92, Legge 517/77

  2. ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI - Legge 170/2010, Legge 53/2003

  3. ALUNNI CON SVANTAGGIO - Direttiva Ministeriale 27/12/2012; Circolare ministeriale n. 8 del 06/03/2013)

  4. ALUNNI STRANIERI-  Legge n. 106/2024

  5. ALUNNI CON PROBLEMATICHE DI SALUTE- D.lgs. n. 62/2017 Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare. 

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